Il mese scorso (giugno 2018) la Food and Drug Administration USA ha approvato l’Epidiolex, una farmaco a base di CBD per disturbi convulsivi pediatrici. E’ la prima volta in assoluto che l’agenzia approva un farmaco derivato dalla pianta di marijuana e questo grazie ad una bambina di 5 anni: Charlotte.
Charlotte è una bambina del Colorado con una rara forma di epilessia molto pericolosa: la sindrome di Dravet. Quando i suoi genitori sentirono parlare di terapia con il CBD per Dravet, Charlotte subiva 300 crisi alla settimana, ed era costantemente sull’orlo di un’emergenza medica.
Quella che da li a poco sarebbe stata ribattezzata come Charlotte’s Web è una varietà creata nel 2010 dai fratelli Stanley attraverso il crossbreeding di canapa ad uso ludico (marijuana) con la canapa industriale. Da questo incrocio nacque una varietà con poco THC ma molto CBD. Perdendo l’effetto psicotropo la varietà acquistava un grosso potenziale per uso medico. Questo incrocio che non “sballava” fu subito chiamato “Hippie’s Disappointment” perché l’assunzione dava un effetto non ludico, ma anzi “noioso”.
E’ nel 2013 che il CBD giunge per la prima volta all’attenzione dell’opinione pubblica degli Stati Uniti, con un documentario della CNN intitolato “Weed”. Il lungometraggio basato su una testimonianza del dott. Sanjay Gupta, mostrava proprio la storia di Charlotte. La bambina infatti, dopo aver assunto l’olio estratto dalla cannabis ad alto contenuto di CBD, ebbe una forte diminuzione degli attacchi che si fermarono quasi completamente. In onore dei suoi progressi, la cannabis ad alto contenuto di CBD dei fratelli Stanley, prese il nome di “Charlotte’s web“.
Dopo che la storia di Charlotte uscì, centinaia di famiglie si trasferirono in Colorado dove poterono procurarsi il CBD per i loro figli. Altre famiglie ottennero l’estratto di CBD anche se attraverso le reti illegali.
Questa grande pressione dell’opinione pubblica ha fatto in modo che alla fine di giugno del 2018, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti (FDA) ha dovuto approvare l’Epidiolex, una forma farmaceutica di CBD per diversi gravi disturbi convulsivi pediatrici. E’ la prima volta che l’agenzia approva un farmaco derivato dalla pianta di marijuana, la FDA infatti aveva approvato solo il THC sintetico per trattare la nausea correlata alla chemioterapia.
I fratelly Stanley oggi continuano la loro opera di promozione del CBD con la Realm of Caring Foundation (RoC), un’organizzazione senza scopo di lucro che aiuta i pazienti che non possono permettersi i trattamenti a base di cannabidiolo. Hanno anche avviato “Stanley Brothers Social Enterprises, Inc.”, che ha registrato il marchio “Charlotte’s Web Hemp Products”. Alcuni prodotti sono commercializzati attraverso CW Hemp (ex CW Botanicals).
Il farmaco Epidiolex è stato sviluppato dalla GW Pharmaceuticals, con sede a Londra. L’azienda coltiva la cannabis in campi del Regno Unito. La GW P. con la creazione del farmaco, ha trasformato un estratto non sempre stabile, in un composto dosabile con esattezza e quindi adatto ad una assunzione maggiormente controllata.
Ci auguriamo che la presenza dell’azienda in Europa possa accellerare la diffusione di questo farmaco anche nel “vecchio mondo”
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